Damir Ivic, classe 1974, più di vent’anni in giro a scrivere di musica (Rolling Stone, Soundwall, ma in passato anche Mucchio, Aelle e molto altro ancora), a indagare scene sotterranee e mainstream, a far uscire libri (come il seminale “Storia ragionata dell’hip hop italiano”), a fare da consulente per aziende che vogliano fare qualcosa di bello e non scontato nella musica, a lavorare nelle produzioni di live, esplorando, dancefloor e vari retroscena. Più tutta un’altra serie di cose. Alcune discutibili, come la passione per il calcio e l’Hellas Verona.