Gianluca Marziani

Nato a Milano nel 1970. E’ un critico/curatore che si occupa di arti visive. Curatore artistico del gruppo MetaMorfosi. Curatore artistico di Visionarea Art Space presso Auditorium Conciliazione di Roma. Direttore artistico del Museo Condominiale Tor Marancia a Roma. Dal 2010 al 2019 è stato il direttore artistico di Palazzo Collicola Arti Visive a Spoleto. Ha curato per nove stagioni le mostre del Festival dei Due Mondi. Curatore del Premio Terna (sei edizioni) e del Premio Celeste (sei edizioni). E’ stato direttore artistico della Fondazione Rocco Guglielmo. Consulente per la Biennale di Venezia 2011. Da cinque anni è membro della giuria di selezione del Talent Prize. Da alcuni anni sta firmando grandi mostre itineranti dedicate a Banksy, Obey, Keith Haring. Ha curato mostre nei principali musei italiani, pubblicato un notevole numero di cataloghi, collaborato con molteplici gallerie sul territorio nazionale. Diverse anche le esposizioni curate in gallerie, musei e fondazioni internazionali. Ha firmato i progetti più innovativi sulla Street Art: in particolare “Scala Mercalli” presso Auditorium Parco della Musica e il case history “Big City Life” nel quartiere romano di Tor Marancia. Ha parlato d’arte su molteplici media, da Radio2 a Rai1, dai quotidiani alle riviste di settore, da settimanali (Specchio, Panorama…) a diverse piattaforme web. Ha gestito il corso di arti visive presso lo IED di Roma. E’ stato protagonista del programma di Rai5 “Personal Shopper”, uno dei conduttori del programma “Street Art” su Sky Arte. Ha firmato come columnist per i magazine Fashionable Lampoon e Italian Journal. Ha curato su Style Piccoli una rubrica in cui raccontava l’arte contemporanea ai giovanissimi. Conduce una rubrica d’arte su Dagospia dal titolo “Un Marziani a Roma”. E’ stato uno dei primi curatori italiani a realizzare consulenze artistiche per aziende e multinazionali. Molte le lezioni, i convegni e gli incontri presso istituzioni pubbliche e private. Nel 2016 ha tenuto un ciclo di lezioni d’arte contemporanea presso la Galleria Nazionale di Roma. E’ stato nominato curatore dell’anno 2010 dalla giuria che presiede il Premio Ca’ Zenobio. Ha vinto il Premio Magna Grecia (2005) e un A.B.O. d’Argento (2006).